Sino a pochi anni fa era lecito ritenere che questa particolare produzione, destinata ad un impiego puramente decorativo, e nella quale
curiosamente si uniscono elementi plastici per suggerire l’aspetto di alzate ripiene di frutta e verdure, fosse propria unicamente delle botteghe faentine. Il rinvenimento all'interno degli scarichi di fornace di Montelupo di parti in biscotto (limoni‚ noci, melagrane etc.) da utilizzare nella guarnitura di queste “fruttiere”‚ e ancor di più, la scoperta di esemplari siglati con marche montelupine, consente oggi di attribuire alcune di queste alle botteghe valdarnesi.
Si può notare come esistano tipologie di “fruttiere farcite” assai ricche di elementi plastici riportati, ma anche come sia più usuale ai ceramisti di Montelupo, Ia fabbricazione di prodotti dotati di elementi vegetali in applicazione di maggiori proporzioni.
La loro datazione si colloca nel periodo compreso tra il 1540 ed il 1580 circa.
Forms
painted
tin glaze
Period description
La loro datazione si colloca nel periodo compreso tra il 1540 ed il 1580 circa.