Show Decoration

Genere 13. Foglia di prezzemolo

Definition
Questa tipologia decorativa, concepita come l'insieme di minuscoli segni incrociati in blue cobalto, di forma simile a quella dell'asterisco (nei quali si ritiene di riconoscere la stilizzazione della foglia di prezzemolo), accoppiati a settori corsivi in bruno di manganese — traduzione toscana degli inserti a lustro metallico, uniti nei prototipi spagnoli al medesimo elemento vegetale — rappresenta uno dei generi “di spicco” nella produzione vascolare toscana a smalto dell’ultimo ventennio del XV secolo. La diffusione di questo decoro fu così ampia da coinvolgere centri di fabbrica operanti in diverse aree regionali, tanto che sino a pochi anni fa la documentazione di maggior rilievo ad esso relativa era rappresentata da un gruppo di ceramiche smaltate — ma dipinte su ingobbio — appartenenti all'ospedale di Santa Fina di San Gimignano. Galeazzo Cora, che per primo trattò dei particolari della tipologia, diffuse una definizione popolare del genere come “tipo Santa Fina”, la quale non ha alcun significato nella storia della produzione ceramica. Non è possibile stabilire quale sia stato il centro di fabbrica dal quale venne diffondendosi l’imitazione della “foglia di prezzemolo” valenzana, ma appare assai improbabile che l’atelier responsabile della diffusione di una tipologia così importante sia una delle botteghe operanti in San Gimignano, visto che la loro produzione era tecnologicamente inferiore e meno sviluppata sotto il profilo della ricerca formale rispetto a quella valdarnese. Occorre del resto affermare che esistono reperti con “foglia di prezzemolo” a lustro metallico rispetto ai quali — vista la diversità del corpo ceramico — è facile escludere l'importazione dalla Spagna. Qui si celano certamente produzioni di area fiorentina (il biscotto biancastro che le caratterizza ci sembra ampiamente autorizzare una simile ipotesi di provenienza), ma esse non hanno a tutt’oggi riscontro negli scarichi di fornace noti di Montelupo, di Bacchereto e degli altri centri minori del Contado fiorentino. Questa tipologia decorativa risulta correlata dai seguenti gruppi e sottogruppi: gruppo 13.1 (sottogruppi: 13.1.1; 13.1.2); gruppo 13.2 (sottogruppi: 13.2.1; 13.2.2); gruppo 13.3; gruppo 13.4.
Forms
tin glaze
painted
Period description
A giudicare dalle restituzioni di scavo presentano una cronologia iniziale riferibile agli anni '80 del XV secolo ma, a differenza dei motivi rinascimentali introdotti pressappoco nel medesimo lasso di tempo sembrano avere vita assai più breve non protraendosi oltre i primissimi anni del Cinquecento.
Date Min
1480
Date Max
1500
Color description
Blue cobalto, bruno manganese
Related types
Fornaciari Aa 2.1 T2
Fornaciari Ba 2.1 T10
Fornaciari Aa 2.3.1 T2
Test caratteri speciali éè
Fornaciari Aa 2.1 T4
Fornaciari Aa 2.3.1 T1
Fornaciari Ab 5.2.2
Fornaciari Ca 1
Fornaciari Ba 1.4
Fornaciari Cb 1.1
Fornaciari Ca 2 T2
Fornaciari Ba 2.1 T9
Fornaciari Ba 2.1 T7
Fornaciari Aa 2.1 T6
Fornaciari Ba 2.1 T4
Fornaciari Ca 3.2 T3
Fornaciari Ba 2.1 T5
Fornaciari Ab 5.2.1
Fornaciari Ba 2.1 T8
Fornaciari Ba 2.1 T11
Fornaciari Aa 2.1 T1
Fornaciari Aa 2.3.1 T3
Fornaciari Ba 2.1 T6
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